Chi mi conosce bene sa, e forse ne è pure annoiato, che la mia parola preferita è resilienza. →
Ogni giorno una ragazza si sveglia e spreca parte delle sue energie ad inseguire stereotipi autogenerati dalla propria convinzione che per gli altri, per tutti gli altri, ci sia un canone di bellezza universale. Ogni giorno una ragazza si sveglia e sente di essere un cesso perché ha poche tette o forse troppe, la curva →
Ci sono luoghi taciuti, sommersi, che tornano a galla urlando. Dopo anni, a volte dopo anni; come un →
Ciao internet! (cit.) Oggi volevo parlarvi di rumore di fondo sui social. Questa mattina ho dato uno sguardo →
Da qualche anno, l’avrete notato, arrivano molti messaggi sospetti sul vostro smartphone. Un concorso ikea, un concorso di Zara rispondi-a-un-sondaggio-e-ti-diamo-150-euro, panini da McDonald gratis bastacheclicchiqui, voli gratis Ryanair se ci scrivi “sì lo voglio e ci dai la tua mail e il numero della tua prepagata”: insomma tanti messaggi invitanti che propongono omaggi e concorsi →
Oggi indosso le mie scarpe preferite.Sono le più comode, è come non averle ai piedi.Le ho pagate tanto, →
…se riesci a imparare a chiacchierare più lento. e riesci a respirare tra una frase e l’altra e, →
Parlare di questo film mi costa caro. Ché se io avessi una reputazione, se fossi arbitro di buone visioni e buoni ascolti, tutto verrebbe messo in discussione da uno sproloquio che non potrà non citare, e in termini positivi, Radiofrecce e Jack Fruscianti. Ché pure a essere post e anche post-post-ideologici, quelli, se ti piacciono →
Tanti like dimostrano la qualità delle tue parole? Se stai pensando “sì”: complimenti, sei un coglione. La risposta →
Albert Einstein l’aveva prevista nel 1916, l’esistenza delle onde gravitazionali, all’interno della sua Teoria Generale della Relatività: gli oggetti che hanno una massa deformano lo spaziotempo, proprio come un ippopotamo seduto su un letto deforma un materasso. Cosa c’è di più malinconico di un ippopotamo che sprofonda con le sue chiappone su un materasso? La →