lungimiranza
[lun-gi-mi-ràn-za] s.f. • Capacità di prevedere per tempo ciò che potrebbe accadere e di adeguarvi con saggezza l’agire (lungi-mirare ~ guardare lontano)
-
– Capacità assente nel dna dei politici italiani
– Capacità di rado presente negli individui di sesso femminile durante la guida di autovetture o altri mezzi di trasporto su ruote.
– Capacità di rado presente negli individui di sesso maschile durante la copula.
– Capacità di rado presente negli studenti universitari al presentarsi di date di esami in concomitanza con megafeste erasmus.
– Capacità distribuita randomicamente e in dosi squilibrate negli individui che mi ritrovo a frequentare.
Sono uno che si dimentica tutto.
uno che si è dimenticato cosa significa andare dal parrucchiere.
Sono uno che ride da solo.
Sono uno che non piange da solo.
Sono uno che odia le cose preconfezionate.
Sono uno a cui piace smontare le cose.
Sono uno a cui piace anche rimontarle, le cose.
Sono uno a cui non piacciono i dolci, ma la panna montata sì.
Sono un montato, come la panna, ma ho superato i 33 anni, quindi sono rancido.
Sono uno che non si entusiasma mai, oppure che si entusiasma troppo.
Sono uno a cui piace conoscere la gente rotta.
Sono uno che si rompe in fretta della gente che non ha dubbi.
Sono uno a cui piace il silenzio senza gli imbarazzi del silenzio.
Sono uno a cui piace ascoltare il fondo del mare.
Sono uno a cui piace guardare il fondo del bicchiere.
Sono uno a cui piace toccare il fondo.
Risalire, anche risalire mi piace, ma per arrivare alla cima ci sono molte strade, e io sono ancora fermo all’incrocio.